Acqua calda sanitaria per spogliatoio - Impianto termico?

L'art. 2, comma 1, l-tricies) del D.Lgs. 192/2005 recita:

"impianto termico": impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolarizzazione e controllo. Sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento. Non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare e' maggiore o uguale a 5 kW. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate.

La sezione dedicata alle Faq sull'efficienza energetica degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva del MISE precisa che:

per "singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate" sono da intendersi compresi anche:

  • gli edifici residenziali monofamiliari;
  • le singole unità immobiliari utilizzate come sedi di attività professionali (ad esempio studio medico o legale) o commerciale (ad esempio agenzia di assicurazioni) o associativa (ad esempio sindacato, patronato) che prevedono un uso di acqua calda sanitaria comparabile a quello tipico di una destinazione puramente residenziale.

Parafrasando quanto precisato dal Ministero, un apparecchio non è un impianto termico quando produce unicamente acqua calda sanitaria per una famiglia, oppure quando è a servizio di attività professionali, commerciali o associative le cui necessità di acqua calda sono comparabili con quelle di una abitazione monofamiliare.

Presumendo che la caldaia a servizio di uno spogliatoio produca acqua calda sanitaria in misura maggiore rispetto ad un impianto a servizio di un'abitazione monofamialiare, si può dedurre che la caldaia a servizio di uno spogliatoio è un impianto termico e che pertanto l'installazione necessita dell'apposito Libretto d'impianto per la climatizzazione.