Confindustria: nuove strategie per la sostenibilità

 

Galli: “È necessario dare attuazione al più presto al Piano Straordinario per l'efficienza energetica previsto dalla legge 99/09”

Riunitasi la Commissione Industria del Senato per l’indagine conoscitiva sulla strategia energetica nazionale, Confindustria ha posto come priorità un piano straordinario per l’efficienza energetica. E’ intervenuto il direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli, il quale ha evidenziato come l’efficienza energetica e le energie rinnovabili abbiano potenzialità di sviluppo economico. Queste valutazioni prevedono un impatto positivo sull’occupazione di oltre 1,5 milioni di unità e un contributo alla crescita del PIL di circa 0,4% annuo sino a 2020.

I due settori presi in esame rappresenterebbero due strumenti complementari per raggiungere gli obiettivi globali di sostenibilità del 2020. Secondo Galli, l’Italia dovrebbe mettersi al passo con il resto d’Europa, trovandosi indietro a causa di incertezza normativa e stallo di investimenti. “In base al D.lgs. 28/2011 il Ministero dello Sviluppo Economico dovrà emanare, a scadenze diverse, circa ventuno decreti che, tra gli altri, dovranno definire il livello di incentivo delle rinnovabili elettriche (escluso il fotovoltaico disciplinato dal DM 5 maggio 2011) ed il nuovo sistema di assegnazione degli incentivi per asta”, questa l’idea di Galli.

Quadro di regolamentazione ed incentivi dovrebbero esser presi in considerazione per metter fine all’incertezza che ancora vige nel settore delle nuove energie. Gli Union Bonds, invece, potrebbero essere efficaci strumenti di incentivazione.

Dovrebbero essere anche ripresi in esame i terminali di rigassificazione e gli impianti energetici, per favorire la tecnologia CCS (Carbon Capture Sequestration).

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