Il mercato italiano delle case in legno nel 2010. Analisi del mercato. Previsioni fino al 2015

Promo_legno in collaborazione con Assolegno ha commissionato l'indagine allo studio Paolo Gardino Consulting di Genova.  Lo studio  riporta che nel 2010, l’82% degli edifici in legno in Italia è rappresentato da case unifamiliari, il 9% da edifici bifamiliari e il restante 9% da edifici plurifamiliari. Il 71% di questi edifici è situato nel nord Italia (soprattutto nel nord-est). Nel centro Italia si trovano il 22% delle costruzioni in legno e nel sud e nelle isole solo il 7%, sebbene il legno presenti delle performance molto interessanti anche nel clima mediterraneo.

I risultati dello studio pronosticano che entro l’anno 2015 le abitazioni residenziali in legno aumenteranno di un ulteriore 50% (dalle circa 5.000 abitazioni in legno edificate in Italia nel 2010 alle circa 7.500 nel 2015), se eventi esterni come una crisi del debito, programmi di risparmio della pubblica amministrazione o crisi della liquidità di aziende e consumatori non ne freneranno lo sviluppo.

Un trend estremamente positivo si registra anche nel settore degli edifici non residenziali (edilizia scolastica, edifici sanitari, uffici, edilizia alberghiera…) che potrebbero registrare aumenti del 70% nei prossimi cinque anni.

Fonte: promo_legno