Patentino conduttore impianti termici

Gli impianti termici civili di potenza termica nominale superiore a 232kW (indipendentemente dal combustibile utilizzato) devono essere condotti da personale abilitato in posseso del patentino di conduttore di impianti termici, secondo quanto previsto dall'art.287 del D.Lgs. 152/2006, e dall'art. 11 del Decreto del Presidente della Giunta provinciale 26 gennaio 1987, n. 1-41/Legisl (Testo unico delle leggi provinciali in materia di tutela dell'ambiente dagli inquinamenti).

Per la Provincia di Trento fino a poco tempo fa, l'ENAIP di Villazzano teneva i corsi di formazione, mentre il Servizio Istruzione della PAT tiene i registri delle persone abilitate.

Ma cosa si intende per impianti termici civili?

Ai soli fini dell'applicazione della normativa ambientale e quindi anche della necessità del patentino di conduttore si fa riferimento al D.Lgs 152/2006 che definisce l'impianto termico civile: impianto termico la cui produzione di calore è esclusivamente destinata, anche in edifici ad uso non residenziale, al riscaldamento o alla climatizzazione invernale o estiva di ambienti o al riscaldamento di acqua per usi igienici e sanitari.

Invece in generale per l'applicazione delle altre normative riguardanti gli impianti termici, non sono considerati impianti termici gli impianti inseriti in cicli di processo, purché sia prevalente tale tipo di utilizzo (Ministero delle Attività Produttive: lettera del 24-3-1998, Prot. N. 206312), e quindi sia destinato al ciclo produttivo almeno il 51% del calore prodotto; Vale a dire che se un impianto termico produce energia per più del 50% per fini civili, allora è un impianto termico civile e soggiace al DPR 74/2013. Pertanto, l'impianto necessita di Libretto d'impianto per la climatizzazione e dei rapporti di controllo di efficienza energetica.