A Campodenno sensori per tutti e illuminazione smart

All’interno del progetto europeo CentraLab, il Comune di Campodenno, Informatica Trentina e Algorab hanno sviluppato un progetto di telecontrollo e monitoraggio del sistema di illuminazione pubblica attraverso l’adozione di sistemi di sensori intelligenti. Sui vecchi lampioni della luce è stato installato un innovativo dispositivo che trasforma ciascun punto in un “lampione intelligente”, concepito come un nodo di rete wireless. Ciascun lampione intelligente cerca via radio il lampione intelligente più vicino e si connette con esso creando una vera e propria rete capillare e ben distribuita. Sensori luminosi permettono, ad esempio, di modulare l’intensità della luce emessa dal lampione in base alle particolari esigenze di zona (parcheggi, parchi, cimiteri, ecc.).

La modulazione in remoto dei singoli punti luce, permette al comune non solo di risparmiare in termini prettamente energetici ed economici, ma anche di contrastare il fenomeno dell’inquinamento luminoso. A questo apparato di controllo è stato aggiunto anche un sistema di videosorveglianza per la sicurezza pubblica. Un’altra funzione assolta dal lampione intelligente è la valutazione della qualità dell’aria. I sensori installati permettono di analizzare la concentrazione di alcuni inquinanti, come monossido di azoto (NO), diossido di azoto (NO2), Ozono (O3) e diossido di zolfo (SO2). Tutti questi dati sono poi facilmente fruibili ai cittadini in tempo reale attraverso la piattaforma web predisposta dal comune. L’intero progetto si colloca perfettamente in un’ottica di open data: tutte le informazioni che i sensori raccolgono, vengono infatti coinvogliate nella rete comunale in un database a disposizione di cittadini, enti e imprese. Il Comune, pioniere tra i Comuni di piccole dimensioni del Trentino, ha infatti aderito al progetto Open Data Trentino, il cui scopo è quello di realizzare il processo di apertura del patrimonio informativo pubblico per abilitare efficienza, crescita e partecipazione (www.innovazione.provincia.tn.it/opendata).

La progettazione di questa rete intelligente è iniziata nel 2011 e si è conclusa nel 2013. Sono stati , al momento, coperti 5 km di strade nelle zone più centrali del paese, per un totale di 129 punti luce. Nello scorso anno il Comune ha ottenuto un risparmio sul consumo di energia elettrica di circa il 30%.

fonte: SMAU