Provincia Autonoma di Trento: cippato per usi energetici e finanziamento nuovi impianti

Con l’approvazione del nuovo Piano energetico ambientale 2013-2020 e la predisposizione del Piano di azione sulle biomasse redatto nell’ambito del Progetto europeo BIOENAREA, si dispone con sufficiente precisione delle informazioni relative alla disponibilità annuale di cippato, alle quantità già  utilizzate dagli impianti in esercizio e alle potenzialità ancora presenti sul territorio.

Tenendo conto dei progetti, a vario stato di avanzamento nell’iter di finanziamento e/o autorizzatorio, che potrebbero complessivamente assorbire una quantità di cippato stimata in 363.000 mcst, risulta un deficit di disponibilità pari a 73.000 mcst.

Tenuto conto del quadro di saturazione delle risorse disponibili sul territorio provinciale e che la realizzazione degli interventi prospettati permetterebbe di raggiungere gli obiettivi del PEAP relativi all’impiego del cippato agricolo e forestale, la Delibera della Giunta Provinciale n. 1826 del 27 Ottobre 2014 (riportata in allegato) prevede essenzialmente la non finanziabilità:

  • di impianti alimentati a cippato, ivi compresi gli impianti di teleriscaldamento, in Comuni già metanizzati o facilmente metanizzabili;
  • degli impianti di cogenerazione alimentati a cippato, privi di una corrispondente rete di teleriscaldamento o di altre utenze in grado di utilizzare l’energia termica prodotta; restano fermi, per tali impianti, i criteri di efficienza energetica stabiliti nell’Allegato 2 al PEAP 2013-2020.

La delibera prevede inoltre di disporre che presso l’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia sia tenuto un apposito Registro dei consumi di cippato utilizzato dagli impianti in attività e quello potenzialmente utilizzabile negli impianti autorizzati ai fini delle vigenti normative. Ai fini della gestione di tale Registro, i soggetti titolari di autorizzazioni alle emissioni in atmosfera per impianti di produzione di energia alimentati a biomasse solide di potenza termica maggiore di 1 MW, entro il mese di febbraio di ciascun anno, inviano all'APRIE una comunicazione contenente i consumi di biomassa relativi all'anno solare precedente. Tale comunicazione sarà per via telematica, previa predisposizione da parte di APRIE di uno specifico protocollo di trasmissione dei dati.

AllegatoDimensione
dgp_2014_1826.pdf49.19 KB