normativa

Misura del tiraggio - UNi10845

La norma UNi10845 stabilisce i criteri per la verifica della funzionalità di sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione in esercizio, asserviti ad apparecchi alimentati a gas e per la verifica dell’idoneità di sistemi esistenti, per i quali è previsto il collegamento di apparecchi alimentati a gas. Stabilisce inoltre i criteri per:

Autorimessa - porte e compartimentazione

Il D.M. 01 febbraio 1986 - Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili - definisce autorimessa:

area coperta destinata esclusivamente al ricovero, alla sosta e alla manovra degli autoveicoli con i servizi annessi. Non sono considerate autorimesse le tettoie aperte almeno su due lati.

Seminario ANACI - presentazione canne fumarie

Venerdì 24 aprile ad ore 14.30 si è svolto presso l'Associazione artigiani di Trento un seminario riservato agli associati e agli amministratori iscritti all'ANACI riguardante la sicurezza delle canne fumarie nei condomini. Si riporta in allegato la presentazione dell'ing. Daniele Biasioni.

Impianto di adduzione del gas - controlli previsti da norma UNi11137

Nell'apposita sezione dedicata al controllo dell'impianto, il rapporto di controllo di efficienza energetica di tipo 1 per i gruppi termici - che deve obbligatoriamente essere compilato a cura del manutentore ogni volta che viene eseguita una manutenzione sull'impianto - consente di indicare l'idoneità della tenuta dell’impianto interno di adduzione del gas e dei relativi raccordi con il generatore, secondo quanto previsto dalla norma UNi11137.

Nuovo Libretto d'impianto - Codice catasto

Nella parte in alto a sinistra di ogni pagina del nuovo Libretto d'impianto per la climatizzazione vi è lo spazio per inserire il codice catasto. Tale codice non rappresenta la particella edificiale o fondiaria dell'edificio, bensi si riferisce al codice alfanumerico di identificazione assegnato all'impianto.

Bombole GPL - prescrizioni per l'installazione

La norma UNi7131:2014 stabilisce i criteri per la progettazione, l'installazione e la messa in servizio degli impianti a GPL per uso domestico e similare non alimentati da rete di distribuzione, ivi compresa l'installazione e la sostituzione di bombole di GPL impiegate presso le utenze servite.

La bombola di GPL non deve essere installata:

Impianto di adduzione del gas - norma UNi9860

La norma di riferimento per la progettazione, la costruzione ed il collaudo degli impianti di derivazione di utenza del gas con pressione massima di esercizio non maggiore di 5 bar è la UNi9860. La norma si applica quindi a qualsiasi impianto di derivazione di utenza (domestica, condominiale, industriale o altro) allacciata alla rete di distribuzione del gas.

Si riassumono di seguito le principali prescrizioni della norma:

Altezze delle Centrali Termiche a gas

Gli impianti di potenza termica complessiva maggiore di 35kW realizzati prima del 19 maggio 1996, data di entrata in vigore del DM 12 aprile 1996, dovevano essere realizzati seguendo le disposizioni di prevenzione incendi previste dalla Circolare del Ministero dell'Interno n.68 del 25 novembre 1969.

Distanza della canna fumaria dal confine di proprietà

La norma UNi7129 disciplina il posizionamento a parete dei terminali di scarico o di tiraggio degli apparecchi a gas di potenza non superiore a 35kW. In base alla potenza dell'apparecchio e alla sua tipologia (atmosferico o soffiato) la norma individua le zone di rispetto all'interno delle quali non è possibile posizionare gli scarichi dei terminali. Per esemplificare,  quest'ultimi devono rispettare le distanze da elementi sensibili come: finestre, abbaini, poggioli, angoli dell'edificio, piani di calpestio, fori di aerazione/ventilazione.

Norma UNi7129:2008 - regole di buona tecnica

La norma UNi7129:2008 è una norma che riguarda la sicurezza dell'impiego del gas combustibile. In virtù di questa caratteristica rientra nell'ambito di applicazione della L. 6 dicembre 1971, n. 1083 che all'art. 1 specifica:

Pompe di calore a ciclo di compressione con motore endotermico

Esistono pompe di calore che sfruttano motori endotermici a gas per azionare il compressore del fluido refrigerante. Tali tipologie di pompe non hanno al loro interno alcun bruciatore e pertanto, anche se di potenza termica superiore a 35kW, non sottostanno agli obblighi di prevenzione incendi previsti dal DM 12 aprile 1996.

Canne fumarie - intubamento

Anche in tempi recenti, molti camini o per meglio dire cavedi continuano ad essere realizzati utilizzando il vibrocemento. Tale materiale, di facile reperibilità e poco costoso, non è mai stato omologato per essere utilizzato a diretto contatto con i prodotti della combustione di qualsiasi genere di apparecchio. Molti sistemi camino hanno la camera esterna in vibrocemento, ma al loro interno si trovano appositi condotti refrattari che portano i fumi sul tetto dell'edificio in sicurezza.

Tubazione adduzione gas - colorazione gialla

Per gli impianti a gas di potenza termica nominale superiore a 35kW, il D.M. 12 aprile 1996 impone che la tubazione di adduzione del gas metano sia colorata in giallo continuo oppure in bande da 20cm a distanza massima di 1m l'una dall'altra. Tuttavia l'imposizione riguarda solamente le tubazioni a vista posizionate all'esterno dei fabbricati e non quelle all'interno degli stessi.

Strumenti dell'UE per il sostegno dell'efficienza energetica

Rinnovabili, infrastrutture energetiche ed efficienza energetica sono tra le priorità della nuova Commissione europea. Oltre al Fondo europeo per gli investimenti strategici in via di costituzione, Bruxelles agirà su queste priorità raddoppiando nei prossimi 6 anni il ricorso a strumenti finanziari innovativi all'interno dei Fondi Sie (fondi strutturali e di investimento) rispetto alla programmazione finanziaria 2007-13.

Certificati bianchi: nel 2014 l’efficienza fa risparmiare 30 TWh

Le misure di efficienza energetica continuano a portare grandi risultati in Italia. La dimostrazione pratica arriva dai certificati bianchi, principale meccanismo di incentivazione per il settore che, nei suoi dieci anni di funzionamento, ha supportato la realizzazione di oltre il 50% dei risparmi energetici conseguiti a livello paese. Nei giorni 19 e 20 marzo 2015 si è tenuta la quarta edizione della Conferenza FIRE “Certificati Bianchi: titoli di efficienza energetica a portata di mano” dove è stata presentata una dettagliata analisi del meccanismo e dei risultati conseguiti.

Direttiva efficienza energetica, l’UE mette in mora l’Italia

La lettera di messa in mora è stata inviata a Roma lo scorso 26 febbraio 2015, ed è frutto di un procedimento d’indagine partito ad aprile dello scorso anno. I chiarimenti richiesti allora dall’esecutivo europeo al governo italiano non hanno trovato spiegazioni soddisfacenti, e Bruxelles oggi mette critica anche tutta una serie di elementi mancanti del Dlgs 93/11 di recepimento. A partire dall’obbligo per i cosiddetti smart meter di fornire informazioni precise sulla fatturazione, basate sul consumo effettivo o dalla definizione di audit energetica.

Prima accensione - obblighi normativi

Molte case madri hanno convenzioni con ditte di manutenzione per effettuare la prima accensione dei nuovi impianti termici. Quindi molte ditte termoidrauliche si appoggiano a tali ditte per la compilazione del libretto, il controllo di efficienza energetica (prova fumi) e la compilazione del relativo rapporto.

Tubazione gas in locale cieco

Per le tubazioni costituenti l'impianto interno di adduzione del gas, la norma UNi7129 parte 1 al punto 4.4.2.9 afferma :

Non è consentito collocare giunzioni filettate e meccaniche all’interno di locali non aerati o non aerabili.

Pertanto nel caso il locale di attraversamento sia privo di aperture (locale cieco) oppure non abbia fori permanenti di aerazione verso l'esterno, l'eventuale tubazione del gas non deve presentare alcun tipo di giunzione, fatta eccezione per quelle saldate o brasate.

Inoltre la norma precisa:

Distacco dall'impianto centralizzato - sentenza Corte di Cassazione

Con la sentenza n. 862/2015 la Corte di Cassazione ha confermato la nullità della delibera del condomìnio che, in assenza del consenso unanime dei condòmini, ha deciso per la dismissione dell’impianto di riscaldamento centralizzato e la trasformazione in impianti autonomi. Non basta infatti la sola maggioranza qualificata a rendere legittima la delibera.

Rapporto di controllo di eff. energetica - FAQ del MISE

La FAQ del Ministero per lo sviluppo economico pubblicata al seguente link ha chiarito finalmente che il rapporto di controllo di efficienza energetica va compilato in occasione di ogni intervento di controllo ed eventuale manutenzione.

Caldaia combinata legna/gasolio - prova dei fumi?

Domanda: possiedo una caldaia combinata legna-gasolio. Devo fare il controllo di efficienza energetica?

Acqua calda sanitaria per spogliatoio - Impianto termico?

L'art. 2, comma 1, l-tricies) del D.Lgs. 192/2005 recita:

Attraversamento canale da fumo di un locale caldaia

Non è infrequente trovare locali caldaia attigui e separati da semplice tramezzatura ospitanti impianti domestici a gas o a gasolio a servizio di singole unità immobiliari. Se i locali non sono direttamente comunicanti (tramite porta o apertura)e hanno accessi distinti non costituiscono Centrale Termica e non sono soggetti alla regole di prevenzione incendi previste dalle norme.

Refrigeratore/pompa di calore in Centrale Termica

Il D.M. 12 aprile 1996 e il D.M. 28 aprile 2005 dettano le disposizioni di prevenzione incendi riguardanti la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici di portata termica complessiva maggiore di 35 kW rispettivamente a gas e a gasolio.

Unione Energia: strategia Ue per sicurezza, efficienza e rinnovabili

La Commissione europea ha presentato la sua strategia per l'Unione dell'energia, A Framework Strategy for a Resilient Energy Union with a Forward-Looking Climate Change Policy - COM(2015) 80 final, un pacchetto di proposte per aumentare la sicurezza energetica dell'Ue, rendere l'Europa leader nel settore delle rinnovabili e favorire la competitività delle imprese.

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La Commissione ha già in mente 15 azioni per sviluppare l'Unione dell'Energia:

Biometano: aggiornamenti ...

Il 12 febbraio l'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha pubblicato la delibera sulle "Connessioni degli impianti di biometano alle reti del gas naturale e determinazione delle quantità di biometano ammissibili agli incentivi". Con la delibera, n.

Le figure dell'Energy Manager e dell'Esperto in Gestione dell’Energia

Dal 1991 fino al 2008 l’unica figura professionale di riferimento per le attività inerenti l’energy management era quella identificata dall’articolo 19 della legge 10/91, ossia il responsabile della conservazione e dell’uso razionale dell’energia (Energy Manager), cui sono attribuiti compiti inerenti:

Conto Termico: consultazione pubblica del MiSE su semplificazione e potenziamento

Il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ha avviato una consultazione pubblica sulle misure da adottare per favorire il massimo accesso agli incentivi del Conto Termico per imprese, famiglie e pubblica amministrazione.

Termoregolazione e contabilizzazione - detrazione 50%

Grazie alla 'Legge di stabilita' 190/14 è possibile beneficiare anche nel 2015 della Detrazione 50% IRPEF per le cosiddette ristrutturazioni edilizie, fino ad un massimo di 96.000 euro per unita immobiliare, in 10 anni. Secondo l' art. 16-bis, comma 1, del D. P.R. 917/86 e s.m.i. (art. introdotto dal DL 201/11 , poi convertito nella Legge 214/11) la Detrazione IRPEF per le ristrutturazioni edilizie si applica anche agli interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al risparmio energetico. L'Agenzia delle Entrate nella Circolare n.

BTZ - utilizzo e limitazioni

L'utilizzo di olio combustibile ed altri distillati pesanti di petrolio con basso contenuto di zolfo (BTZ) è consentito solamente negli impianti produttivi nei quali i gas combusti o le fiamme vengono a contatto diretto con i materiali da essiccare, come ad esempio gli impianti per la produzione di asfalti. Inoltre l'utilizzo di BTZ era consentito fino al 30 settembre 2014 su tutti gli impianti produttivi e misti che alla data del 17 settembre 2008 funzionavano già a BTZ.

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