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L’efficientamento energetico nelle PMI: efficienza e risparmio

Risparmiare energia sta diventando sempre di più una necessità dettata non più solo da motivazioni socio-ambientali ma anche economiche.

“L’efficientamento energetico nelle PMI: efficienza e risparmio”
è il convegno organizzato dalla Fondazione Ambiente Pulito il 29 ottobre a Verona, che intende analizzare l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili come strumenti di crescita per le imprese e il territorio, attraverso percorsi e finanziamenti.

APRIE ad ECOMONDO

Ecomondo, ll grande salone dedicato alla green economy e all´economia circolare, si terrà dal 3 al 6 novembre a Rimini Fiera. La Provincia autonoma di Trento sarà presente con le sue attività ed imprese nel Padiglione D2.

In particolare, L'Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia (APRIE)  partecipa ad Ecomondo 2015 con due interventi (in)formativi:

Giunzioni impianto adduzione gas

Per realizzare un impianto di adduzione del gas di tipo domestico (quindi per impianti di potenza non maggiore di 35kW), partendo dal contatore del gas fino agli apparecchi utilizzatori (caldaia, piano cottura, scalda-acqua, forno a gas, ecc) è necessario rispettare quanto previsto dalla norma UNi7129:2008.

I materiali che è possibile utilizzare sono 3:

  • acciaio;
  • rame;
  • polietilene.

Vediamo quali sono le giunzioni ammesse per le 3 tipologie di materiali.

Risanare la Green Economy nella Regione Alpina: il 6° Report sullo Stato delle Alpi

Giovedì 22 ottobre, all'interno dell'Assemblea annuale dell'Associazione "Città Alpina dell'anno", si è svolto un workshop sul tema della Green Economy. APRIE ha partecipato, insieme ad altre realtà territoriali come l'Università di Trento, la Fondazione Bruno Kessler e Habitech, per rappresentare l'esperienza e le buone pratiche trentine in seno alla macro regione alpina sui temi dell'utilizzo efficiente dell'energia e delle risorse e un basso consumo di carbonio.

ICT4Green Platform – il caso Vi-POC

“If you can't measure it, you can't improve it” by Lord Kelvin (Belfast, 1824-1907).
 
ICT4Green è una piattaforma muti-utilities per la gestione dei consumi energetici. Qualsiasi piano di risparmio ed efficienza energetica deve
passare dalla consapevolezza dei propri consumi, al netto dell’eventuale produzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo.
Data: 
Venerdì, Ottobre 23, 2015 - 10:00 - 11:00
Luogo: 
FBK Polo scientifico, Sala 101, Primo Piano Edificio Nord
Via Sommarive, 18
38123 Trento
Italy

Classi estintori in Centrale Termica

Gli impianti di portata termica complessiva superiore a 35kW alimentati da combustibili gassosi (metano o GPL) e da combustibili liquidi (gasolio) sono disciplinati rispettivamente dal DM 12 aprile 1996 e dal DM 28 aprile 2005.

Periodicità delle manutenzioni e prova dei fumi

Anche quest'anno sono circolate informazioni non del tutto corrette riguardo la periodicità delle manutenzioni da effettuare sugli impianti termici civili. Facciamo chiarezza su questo tema molto dibattuto che a onor del vero ha visto diversi avvicendamenti, alcune retromarce e svariate richieste di interpretazioni e precisazioni a cui ha dovuto rispondere direttamente anche il Ministero per lo Sviluppo Economico.

Accensione impianti di riscaldamento

Il DPR74/2013 regolamenta i limiti di esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale, individuando il periodo di accensione e il numero massimo di ore giornaliere di funzionamento. In particolare l'art. 4 afferma:

2. L'esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale è consentito con i seguenti limiti relativi al periodo annuale e alla durata giornaliera di attivazione, articolata anche in due o più sezioni:

Provincia Autonoma di Trento: la produzione elettrica rinnovabile nel 2014

La produzione elettrica rinnovabile lorda (GWh) della Provincia autonoma di Trento e di Bolzano negli anni 2011-2014 (elaborazioni su dati Terna).

Canne fumarie e dichiarazione di conformità

Il D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 si applica agli impianti posti al servizio degli edifici, indipendentemente dalla destinazione d'uso, collocati all'interno degli stessi o delle relative pertinenze.

Incentivi alle rinnovabili non fotovoltaiche, la bozza di decreto inviata alla Conferenza unificata

La bozza di decreto, che ad una prima lettura non sembra contenere modifiche di rilievo rispetto alla precedente versione circolante a fine giugno, dovrebbe essere discussa nel corso della riunione tecnica della Conferenza unificata prevista per il 7 ottobre.

Corporate carbon pricing

L'attribuzione di un prezzo alle emissioni di carbonio ha ormai superato l'ambiente delle poitiche governative diventando uno strumento sempre più comune nel processo decisionale aziendale. Lo scorso settembre, oltre 1.000 aziende e  investitori hanno espresso  pubblicamente al vertice sul clima di New York il loro sostegnoall'introduzione di un prezzo per il carbonio.

Dal 25 e 26 settembre: caldaie con etichetta energetica e più efficienti

Il 25 settembre entra in vigore il Regolamento Ue che ha stabilito le regole per l'etichettatura dei i sistemi di riscaldamento d'ambiente. Il giorno successivo invece entra in vigore il Regolamento sulle specifiche per la progettazione ecocompatibile.

ODYSSE-MURE – Strumento per il monitoraggio delle politiche di efficienza energetica

Il convegno, organizzato presso ENEA a Roma il 10 settembre,  è stato l’occasione per presentare i risultati ottenuti dal progetto, che ha permesso di sviluppare una metodologia che rende compatibili e confrontabili i dati e le elaborazioni sui consumi energetici dei 29 Paesi europei coinvolti, realizzando così indicatori di efficienza energetica e di CO2 che la Commissione UE ha adottato ufficialmente come base statistica conoscitiva per le politiche energetiche dell’Unione.

Riforma certificati bianchi: rinnovabili vs efficienza

Il Ministero dello sviluppo economico ha messo in consultazione (aperta fino al 30 settembre 2015) un documento che illustra le linee di riforma del meccanismo dei Certificati Bianchi, lo strumento che dovrà garantire almeno il 60% dell'obiettivo nazionale di risparmio di energia al 2020. Tutti i soggetti interessati possono trasmettere osservazioni e proposte all’indirizzo certificatibianchi@mise.gov.it.

SUNSHINE Challenge 2015

Ancora pochi giorni per partecipare al SUNSHINE Challenge 2015, concorso aperto a tutti per la valorizzazione di idee innovative nell’ambito dell’efficienza energetica.
Puoi partecipare inviando la tua idea od il tuo progetto per affrontare uno dei seguenti temi:

CO (monossido di carbonio) corretto

La scheda 11.1 del Libretto d'impianto per la climatizzazione deve essere compilata in occasione della manutenzione ad un gruppo termico (caldaia) qual'ora venga effettuato il controllo di efficienza energetica (c.d. prova dei fumi).

Rendimento di combustione

La scheda 11.1 del Libretto d'impianto per la climatizzazione deve essere compilata in occasione della manutenzione ad un gruppo termico (caldaia) qual'ora venga effettuato il controllo di efficienza energetica (c.d. prova dei fumi). L'informazione più importante da inserire nella scheda riguarda la misura strumentale del rendimento di combustione dell'apparecchio e il suo confronto con il rendimento minimo di legge.

Impianti >116kW e serbatoi GPL - verifiche periodiche

Per gli impianti termici di potenza nominale maggiore di 116 kW e per i serbatoi di GPL, il D.lgs 9 aprile 2008, n. 81 - Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro - al Titolo III , art. 71 comma 11 recita:

Caldaie tipo B installate in bagno

La norma UNi7129:2008 parte II paragrafo 4.2.6 afferma:

È vietata l'installazione di apparecchi di tipo B nei locali uso bagno.

Al paragrafo 3.2.9 la stessa norma definisce:

locale uso bagno: Locale nel quale sono presenti uno o più dei seguenti sanitari: vaso, bidè, doccia, vasca da bagno, sauna. Non rientrano nella definizione di locale uso bagno i locali contenenti esclusivamente lavabo, vasca lavatoio o pilozzo (per esempio locale lavanderia).

Trattamento acqua - nuove disposizioni DM 26 giugno 2015

Il DM 26 giugno 2015 ha introdotto importanti novità in merito al trattamento acqua degli impianti termici. Nella tabella allegata è stato fatto un riepilogo di quali siano le nuove imposizioni per gli impianti realizzati a partire dal 01 ottobre 2015. Fino a tale data continua a valere quanto riportato nel DPR59/2009.

Cucine economiche - impianti termici?

Nella definizione di impianto termico così come stabilito dal D.lgs.

Requisiti imprese di manutenzione

L'art. 7 comma 1 del DPR 74/2013 stabilisce che:

1. Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dell'impianto devono essere eseguite da ditte abilitate ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37,...omississ...

Disposizioni DM 26 giugno 2015

E' stato recentemente pubblicato il DM 26 giugno 2015, decreto attuativo del D.Lgs. 192/2005 contente le modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici.

Disimpegni C.T. a gas e gasolio

Le caratteristiche di prevenzione incendi dei disimpegni delle centrali termiche alimentate a gas o a gasolio sono regolamentate rispettivamente dal D.M. 12 aprile 1996 e dal D.M. 28 aprile 2005.

Per i disimpegni  i due decreti danno sostanzialmente le medesime prescrizioni:

Caldaie tipo C o tipo B?

C'è ancora molta confusione su cosa sia una caldaia installata tipo C oppure una caldaia installata tipo B.

Dispositivi ISPESL - sostituzione componenti

I dispositivi di protezione e sicurezza ISPESL (ora INAIL) devono rispondere alla direttiva 97/23/CE in materia di attrezzature a pressione (denominata anche PED). Sono quindi componenti classificati e provvisti di marchio CE. Inoltre possiedono un certificato del fabbricante che riporta le caratteristiche tecniche desunte dalle prove eseguite in sede di certificazione. Ogni esemplare a cui si riferisce il certificato del fabbricante, prodotto nel periodo di validità della certificazione PED, risulta certificato a tempo indefinito ed è privo quindi di scadenza.

Norma UNi9182 - ricircolo acqua calda sanitaria

La norma UNi9182:2014 specifica i criteri tecnici ed i parametri da considerare per il dimensionamento delle reti di distribuzione dell'acqua destinata al consumo umano, i criteri di dimensionamento per gli impianti di produzione, distribuzione e ricircolo dell'acqua calda, i criteri da adottare per la messa in esercizio degli impianti e gli impieghi dell'acqua non potabile e le limitazioni per il suo impiego.

Per quanto riguarda il ricircolo la norma stabilisce quanto segue:

Libretto d'impianto per la climatizzazione - scheda 2 trattamento acqua

La scheda 2 del Libretto d'impianto per la climatizzazione, riservata al trattamento acqua, deve essere sempre compilata, indipendentemente dalla presenza o meno dell'impianto di trattamento dell'acqua di riscaldamento o dell'acqua calda sanitaria.

Per il calcolo del volume d'acqua contenuto nell'impianto, in assenza di dati certi, il calcolo può essere approssimato come di seguito esposto:

Libretto d'impianto per la climatizzazione - produzione acs

Secondo quanto previsto dall'art. 2 I-trieces del D.Lgs 192/2005 non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria (es. scaldabagno, scaldacqua, boiler, etc.) al servizio di singole unità immobiliare ad uso residenziale ed assimilate.

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