impianti termici

Refrigeratore/pompa di calore in Centrale Termica

Il D.M. 12 aprile 1996 e il D.M. 28 aprile 2005 dettano le disposizioni di prevenzione incendi riguardanti la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici di portata termica complessiva maggiore di 35 kW rispettivamente a gas e a gasolio.

Conto Termico: consultazione pubblica del MiSE su semplificazione e potenziamento

Il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ha avviato una consultazione pubblica sulle misure da adottare per favorire il massimo accesso agli incentivi del Conto Termico per imprese, famiglie e pubblica amministrazione.

Termoregolazione e contabilizzazione - detrazione 50%

Grazie alla 'Legge di stabilita' 190/14 è possibile beneficiare anche nel 2015 della Detrazione 50% IRPEF per le cosiddette ristrutturazioni edilizie, fino ad un massimo di 96.000 euro per unita immobiliare, in 10 anni. Secondo l' art. 16-bis, comma 1, del D. P.R. 917/86 e s.m.i. (art. introdotto dal DL 201/11 , poi convertito nella Legge 214/11) la Detrazione IRPEF per le ristrutturazioni edilizie si applica anche agli interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al risparmio energetico. L'Agenzia delle Entrate nella Circolare n.

BTZ - utilizzo e limitazioni

L'utilizzo di olio combustibile ed altri distillati pesanti di petrolio con basso contenuto di zolfo (BTZ) è consentito solamente negli impianti produttivi nei quali i gas combusti o le fiamme vengono a contatto diretto con i materiali da essiccare, come ad esempio gli impianti per la produzione di asfalti. Inoltre l'utilizzo di BTZ era consentito fino al 30 settembre 2014 su tutti gli impianti produttivi e misti che alla data del 17 settembre 2008 funzionavano già a BTZ.

Detrazione 65% - sito Enea

Sul portale dedicato alle detrazioni fiscali per il risparmio energetico gestito dall'Enea sono riepilogati tutti i lavori incentivati. Per ciascun tipo di lavoro è stata approntata una scheda riepilogativa dei requisiti tecnici richiesti e della documentazione da approntare. Si tratta, quindi, di un vero e proprio vademecum su cosa fare.

FAQ Ministero - aggiornamento al 12 febbraio 2015

Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico è stato pubblicato un aggiornamento al 12 febbraio 2015 delle domande più frequenti relative all'efficienza energetica degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva.

Emissioni impianti a biomassa

Gli impianti a biomassa di potenza termica nominale superiore a 35kW devono rispettare le emissioni previste dal D.Lgs. 152/2006. In particolare  gli impianti di potenza fino a 150kW  (compreso) possono emettere polveri fino ad un massimo di 200mg/Nmc (milligrammi per normalmetrocubo).

Incentivi 2015 per il riscaldamento a legna e a pellet

Non più solo in caso di sostituzione dell'impianto di riscaldamento: da gennaio 2015 gli impianti di climatizzazione invernale a biomasse godono delle detrazioni fiscali del 65% anche per le installazioni ex-novo. Assieme all'estensione all'acquisto e all'installazione di schermature solari (si veda qui), questa è la più importante tra le novità introdotte all'ecobonus, che è stato prorogato fino al 31 dicembre 2015, come per le detrazioni del 50% per le ristrutturazioni edilizie.

Scaldacqua impianto termico?

L'art. 2 comma I-trieces) del D.Lgs. 192/2005 afferma:

Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate.

Quindi uno scaldacqua che produce esclusivamente acqua calda sanitaria per un appartamento non è mai un impianto termico, indipendentemente dalla sua potenza nominale, e non va inserito nel libretto d'impianto per la climatizzazione di cui al DPR74/2013.

L'art. 1 comma 2 del DM 12 aprile 1996 afferma:

Falegnamerie e impianti termici

Le falegnamerie sono attività soggette alle visite e ai controlli di prevenzione incendi da parte dei VVF quando hanno in lavorazione e/o in deposito più di 50 quintali di legname, secondo l’Allegato I (attività 37) del D.Lgs. 151/2011. Il fattore di maggiore pericolo è rappresentato senz’altro dalla presenza di polveri che entro determinati limiti di concentrazione comportano elevati rischi di esplosione.

Riscaldamento serre agricole - impianti termici?

Domanda: un generatore termico riscalda una serra agricola per la coltivazione di piante e fiori. L'impianto è un impianto termico civile? Soggiace alle disposizioni del DPR 74/2013?

Capannone con uffici - unico libretto d'impianto?

Domanda: ho un capannone ad uso industriale con uffici annessi. C'è una caldaia che riscalda il capannone e una caldaia che riscalda gli uffici. Devo compilare 2 libretto d'impianto distinti?

Condotti intubati - prescrizioni di realizzazione

Domanda: ho installato una caldaia a condensazione al posto della mia vecchia caldaia atmosferica. Il camino esistente è stato intubato con un condotto in plastica. L'installazione è a norma?

Risposta: è possibile realizzare un sistema intubato, ma si devono rispettare alcune prescirzioni della norma UNi7129 che si evidenziano di seguito:

Scarico condense

Il condensato prodotto dalle caldaie a condensazione va sempre scaricato nella rete fognaria, secondo le disposizione della norma UNi11071. Quindi non sono ammessi scarichi a dispersione oppure scarichi nelle acque bianche. Infatti la condensa prodotta da un apparecchio a gas a condensazione ha un grado di acidita medio pH ≅ 4 e gli scarichi reflui domestici hanno un ottima proprietà tampone data la loro elevata basicità. Si consideri che una caldaia da 24 kW, in funzionamento continuo di 8 ore al giorno, a portata termica nominale può produrre fino a 30,7 lt/giorno di condensa.

Camini in cemento-amianto

Domanda: se ho un camino in cemento-amianto devo procedere con la sua sostituzione o posso utilizzarlo ugualmente?

Obbligo installazione caldaie a condensazione?

Domanda: se installo un nuovo impianto a gas oppure ristrutturo un impianto esistente sono obbligato ad installare una caldaia a condensazione?

Risposta: no! Non vi è alcun obbligo normativo di installare caldaie a condensazione. Tuttavia la caldaia deve rispettare i rendimenti previsti dall'allegato B del DPR 74/2013.

Impianti produttivi - comunicazione terzo responsabile?

Il responsabile dell'esercizio e della manutenzione dell'impianto, ove non possieda i requisiti necessari o non intenda provvedere direttamente, affida le operazioni di manutenzione a soggetti abilitati alla manutenzione straordinaria degli impianti termici.

Esclusivamente per gli impianti termici civili, e non per gli impianti termici destinati alle attività produttive, il Terzo responsabile deve comunicare ad APRIE , ai sensi dell'art. 6, comma 5, del DPR 74/2013:

Comunicazione nomina terzo responsabile

Domanda: se un edificio è servito da una caldaia a gas e da una pompa di calore devo inviare due moduli distinti per la comunicazione della nomina di terzo responsabile?

Risposta: se la caldaia e la pompa di calore sono riconducibili al medesimo impianto il modulo sarà uno solo. Diversamente si dovranno spedire due moduli distinti.

Vediamo qualche esempio concreto:

Validità del DPR59/2009

L'art. 13 del D.L. 4 giugno 2013, n. 63 convertito in legge dall’ art. 1, comma 1, L. 3 agosto 2013, n. 90 ha introdotto alcune modifiche al D.Lgs. 192/2005 in particolare all'art. 16 - Abroigazioni e disposizioni finali. A seguito di tali modifiche, l'art. 16 del decreto legislativo afferma che:

Apparecchi a combustibile solido - sistemi intubati e afflusso di aria comburente

Per l'evacuazione dei fumi di stufe, caminetti, cucine economiche e in generale di tutti gli apparecchi a combustibile solido è possibile utilizzare sistemi intubati, vale a dire un condotto in acciaio inserito all'interno del vecchio camino che si trasforma quindi in semplice cavedio. Esistono tuttavia alcune prescrizioni previste dalla pertinente norma tecnica UNi10683 che è bene sottolineare; di seguito se ne riportano 2 in particolare:

Ventilazione di apparecchi a combustibile solido - prescrizioni della UNi10683

I locali d'installazione di apparecchi a combustibile solido (stufe, cucine economiche, caminetti, o altro) non stagni verso l'ambiente dove sono installati devono essere sufficientemente ventilati. La ventilazione si ritiene sufficiente nei casi seguenti:

Controlli di efficienza energetica - limiti di potenza

Il 24 novembre u.s. sono stati pubblicati sul sito del Ministero gli aggiornamenti alle FAQ sul Libretto d'impianto. Nella FAQ n.5 si parla dei limiti di potenza termica utile nominale per i controlli di efficienza energetica.

Detrazione 50% per le caldaie a biomasse nelle ristrutturazioni edilizie senza demolizione

Per la sostituzione di impianti di riscaldamento con caldaie a biomassa, nell’ambito di ristrutturazione edilizia senza demolizione, ma con ampliamento, non è possibile fruire del bonus IRPEF/IRES del “65%”(risparmio energetico), ma viene riconosciuta l’applicabilità della detrazione IRPEF del “50%” (recupero edilizio).
Questo il chiarimento contenuto nella risposta all’Interrogazione parlamentare n. 5-03940 del sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti, durante il recente question time che si è svolto presso la Commissione Finanze alla Camera dei Deputati.

Impianto a gas >35kW realizzato prima del 1996

Quale regola tecnica di prevenzione incendi va applicata per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi superiori a 35kW realizzati prima dell'entrata in vigore del D.M. 12 aprile 1996? La risposta è: sempre il D.M. 12 aprile 1996 che al titolo VII afferma:

Campagna Impianti In-forma - ecco tutte le "pillole"

Domande e risposte su argomenti di interesse ricorrente
Nell'ambito della campagna informativa denominata Impianti In-forma, dal 14 ottobre 2014 si possono ascoltare su Radio Dolomiti alcune "pillole" su argomenti di interesse generale riguardo gli impianti termici. Le pillole vanno in onda dal lunedì al venerdi alle 07.30 e in replica alle 20.00. Si riportano integralmente domande e risposte.
Eventuali ulteriori richieste informative possono essere inoltrate, via e-mail, all’indirizzo: impiantoinforma@provincia.tn.it

Calcola il rendimento delle caldaie a combustibile liquido o gassoso

Il riquadro sottostante permette di calcolare il rendimento delle caldaie a combustibile gassoso o liquido in base all'Allegato B del D.P.R. 16 aprile 2013 n. 74.

Sono escluse le caldaie alimentate a combustibili solidi

Il risultato del test strumentale di verifica del rendimento ha una tolleranza di +/- 2.0, secondo la norma UNi10389-1. Pertanto, per tenere conto dell'incertezza nella misura, i valori letti da strumento devono essere aumentati di 2 punti prima di essere paragonati ai valori calcolati.

Asciugatrice a gas - impianto termico?

Le asciuga-biancheria a gas sono impianti termici?

Secondo la definizione prevista dal D.Lgs. 192/2005 l'asciugatrice a gas non è considerata un impianto termico poichè non opera una climatizzazione invernale o estiva degli ambienti dove viene collocata.

Inoltre il D.M. 12 aprile 1996 afferma che:

Serata su risparmio energetico, tutela dell’Ambiente e sicurezza domestica

I vigili del fuoco volontari di Lasino in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Lasino, la Scuola Provinciale Antincendi e l’Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia (APRIE) organizzano un incontro dal titolo LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI E LA PREVENZIONE DEGLI INCENDI TRA SICUREZZA, RISPARMIO E TUTELA DELL’AMBIENTE.

Apparecchi ad energia radiante

Gli apparecchi ad energia radiante, così come le stufe o i caminetti, non sono considerati impianti termici quando la somma della loro potenze non supera i 5kW. Inoltre non sono considerati impianti termici, indipendentemente dalla loro potenza, quando sono dispositivi mobili e possono quindi essere agevolmente trasportati. Ma quali sono questi apparecchi? Si possono riassumere in:

Termoconvettore a gas - impianto termico?

Un termoconvettore a gas è un apparecchio simile ad un normale venticonvettore (fan-coil), ma a differenza di quest'ultimo monta a bordo un bruciatore a gas e uno scambiatore di calore solitamente raffreddato ad aria. La potenza di questi apparecchi è alquanto modesta, ad esempio 3 oppure 5 kW, ma può salire anche a oltre 8kW.

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