Incendi da canna fumaria - codice penale
In provincia di Trento si verificano più di 200 incendi all'anno per surriscaldamento delle canne fumarie che coinvolgono puntualmente le coperture delle abitazioni con danni più o meno ingenti e in qualche occasione comportano conseguenze anche gravi per le persone che occupano le strutture.
Le cause principali sono molto spesso concomitanti:
- difetti e vizi costruttivi della canna fumaria;
- mancato rispetto delle norme;
- vicinanza del camino a materiale combustibile;
- insufficiente pulizia e manutenzione.
Al danno però può aggiungersi anche la beffa. Vediamo perchè. Su un piano generale esiste il reato ex articolo 423 del Codice Penale secondo il quale:
Chiunque cagiona un incendio è punito con la reclusione da tre a sette anni. La disposizione precedente si applica anche nel caso d'incendio della cosa propria, se dal fatto deriva pericolo per l'incolumità pubblica.
Pertanto, la superficialità nel modo di costruire, verificare, manutentare e pulire i camini crea ogni anno danni ingenti al patrimonio immobiliare, causa morti e feriti e da il via in alcuni casi ad indagini ed azioni penali da parte della magistratura. Tutte le informazioni riguardo la corretta costruzione e manutenzione delle canne fumarie sono riassunte nella brochure informativa scaricabile al seguente link oppure ritirabile gratuitamente presso la sede dell'Agenzia APRIE in Piazza Fiera, 3 a Trento.
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