ambiente

Impianti termici e Superbonus 110%

Utili informazioni sul superbonus 110% possono essere reperite anche alla seguente pagina web istituzionale: http://www.governo.it/it/superbonus In particolare, per quel che concerne gli impianti termici, sarebbe utile consultare le FAQ governative. Segnatamente la FAQ A07.1 (sezione esempi concreti) riporta la definizione di impianto di riscaldamento così come previsto dal punto I-tricies del comma 1 dell'articolo 2 del d.lgs. 19 agosto 2005, n. 192, come recentemente modificato dal d.lgs. 10 giugno 2020, n.

"Brucia bene la legna, non bruciarti la salute" - Campagna informativa del progetto Life PREPAIR

Online il video della prima campagna di comunicazione congiunta delle Regioni partner del progetto europeo Lifeprepair “Brucia bene la legna, non bruciarti la salute” (link al video).

Energy & Strategy Group: Presentazione Water Management Report, 24 Gennaio 2018

Nella prima edizione del Water Management report, partendo da  una panoramica generale sull’ammontare dei prelievi e dei consumi di acqua a livello mondiale ed europeo (e principali utilizzi per settore), si focalizzerà l’attenzione sull’analisi dei prelievi, dei consumi e degli sprechi di acqua nel contesto italiano evidenziando in particolar modo i settori civile e industriale.

Avviso esplorativo - Affidamento corso per progettisti, installatori e manutentori di impianti civili a biomassa legnosa

 
Con la presente segnaliamo la pubblicazione sul sito dell'APPA dell'AVVISO ESPLORATIVO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE A PROCEDURA DI GARA (scadenza lunedì 18 settembre 2017, ore 12:00) PER L'ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO DI REALIZZAZIONE DEL FORMAT DIDATTICO E ORGANIZZAZIONE DEL CORSO PER PROGETTISTI, INSTALLATORI E MANUTENTORI DI IMPIANTI CIVILI A BIOMASSA LEGNOSA, nell'ambito dell'azione C6 del progetto

ISPRA: Annuario dei dati ambientali 2016

 L'edizione 2016 si presenta ampiamente rinnovata, riferendosi con maggiore rilevanza a un contesto europeo e nazionale in evoluzione per quanto concerne i nuovi indirizzi delle politiche ambientali e delle metodologie di reporting. A partire dalla medesima base dati a disposizione di ISPRA, sono stati realizzati prodotti informativi assai diversi fra cui richiamiamo

Riportiamo dall'introduzione del rapporto:

Corso ENERGIA E SPAZIO COSTRUITO: disponibile online il materiale didattico

La sfida dell’efficienza energetica degli insediamenti e del contenimento dei gas climalteranti ha visto l’introduzione di diversi strumenti finalizzati al controllo dell’efficienza energetica degli edifici, all’abbattimento delle emissioni, a incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili.

IEA e il nuovo World Energy Outlook 2015

Il futuro secondo la IEA? Cresce moltissimo il ruolo delle fonti pulite e dell'efficienza energetica, ma non quanto servirebbe. Nello scenario centrale del WEO 2015, al 2040 la domanda mondiale di energia cresce del 37%, anche se l'incremento rallenta per la minore intensità energetica (rapporto tra consumi energetici e Pil), passando da una crescita media annua superiore al 2% negli ultimi due decenni all’1% dopo il 2025.

Rapporto ENEA su biomasse ed ambiente

Nel rapporto "Gli impatti energetici e ambientali dei combustibili nel settore residenziale", l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile ipotizzando vari scenari energetici al 2030 — quello a legislazione vigente, quello a "biomassa costante" (consumo non superiore alle stime Istat 2014) e quello "decarbonizzazione" — ha sottolineato che in tutti i casi i miglioramenti tecnologici riducono le emissioni di inquinanti come il particolato ma le riduzioni sono minori quando aumenta l'uso di biomassa legnosa nel settore residenziale.

Europarlamento e Unione energia

Un mercato energetico integrato che garantisca la sicurezza delle forniture puntando sulle risorse proprie, incluso lo shale gas ma nel rispetto delle regole previste dalla Commissione, sulle rinnovabili e acquisti collettivi volontari. Sono alcune delle richieste per l'Unione dell'energia presentate dall'Europarlamento, dove la commissione industria ha adottato una risoluzione cercando di far passare anche il messaggio che la legislazione in materia deve essere decisa in misura uguale da stati membri ed eurodeputati.

fonte: ansa.it

Le presentazioni di APRIE ad Ecomondo 2015

L'Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia (APRIE)  ha recentemente partecipato ad Ecomondo 2015 con due interventi (in)formativi:

ISPRA: Rapporto Rifiuti Urbani - Edizione 2015

Il 29 ottobre 2015 è stato presentato il Rapporto rifiuti urbani 2015 redatto dall'Ispra (istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale), cresce la produzione di rifiuti urbani (+0,3%) specie al Nord. Secondo il rapporto — frutto dell'attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati da parte del Servizio rifiuti dell'Ispra ai sensi dell'articolo 189 del Dlgs 152/2006 — nel 2014 la produzione di rifiuti rispetto al 2013 cresce al Nord (+1,4% pari a +188 mila tonnellate) mentre scende al Centro (-0,3%) e al Sud (-0,9%).

Legambiente: la nuova edizione del rapporto Ecosistema Urbano

Città ingessate, statiche e pigre. Aree urbane che arrancano e faticano a rinnovarsi in chiave sostenibile ed essere culle di una rigenerazione urbana capace di migliorare la qualità dei singoli e della comunità.

Calo emissioni EU: -25% al 2020?

Dalla relazione Trends and projections in Europe 2015 emerge infatti che le emissioni di gas-serra sono diminuite del 23% nel periodo 1990-2014 e si apprestano a raggiungere al 2020 quota -24% che diventa -25% con le misure aggiuntive previste dai Stati membri. L'Europa ha buone prestazioni in termini di emissioni anche perché in gran parte le delocalizza.

APRIE ad ECOMONDO

Ecomondo, ll grande salone dedicato alla green economy e all´economia circolare, si terrà dal 3 al 6 novembre a Rimini Fiera. La Provincia autonoma di Trento sarà presente con le sue attività ed imprese nel Padiglione D2.

In particolare, L'Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia (APRIE)  partecipa ad Ecomondo 2015 con due interventi (in)formativi:

Risanare la Green Economy nella Regione Alpina: il 6° Report sullo Stato delle Alpi

Giovedì 22 ottobre, all'interno dell'Assemblea annuale dell'Associazione "Città Alpina dell'anno", si è svolto un workshop sul tema della Green Economy. APRIE ha partecipato, insieme ad altre realtà territoriali come l'Università di Trento, la Fondazione Bruno Kessler e Habitech, per rappresentare l'esperienza e le buone pratiche trentine in seno alla macro regione alpina sui temi dell'utilizzo efficiente dell'energia e delle risorse e un basso consumo di carbonio.

Corporate carbon pricing

L'attribuzione di un prezzo alle emissioni di carbonio ha ormai superato l'ambiente delle poitiche governative diventando uno strumento sempre più comune nel processo decisionale aziendale. Lo scorso settembre, oltre 1.000 aziende e  investitori hanno espresso  pubblicamente al vertice sul clima di New York il loro sostegnoall'introduzione di un prezzo per il carbonio.

ODYSSE-MURE – Strumento per il monitoraggio delle politiche di efficienza energetica

Il convegno, organizzato presso ENEA a Roma il 10 settembre,  è stato l’occasione per presentare i risultati ottenuti dal progetto, che ha permesso di sviluppare una metodologia che rende compatibili e confrontabili i dati e le elaborazioni sui consumi energetici dei 29 Paesi europei coinvolti, realizzando così indicatori di efficienza energetica e di CO2 che la Commissione UE ha adottato ufficialmente come base statistica conoscitiva per le politiche energetiche dell’Unione.

COP21: energia e cambiamento climatico in un rapporto di IEA

Il mondo si sta muovendo verso una cruciale riunione sul cambiamento climatico che si svolgerà a Parigi nel dicembre 2015 (COP21). Le trattative saranno basate sulla presentazione di  impegni nazionali (formalmente Intended Nationally Determined Contributions), con l'obiettivo di portare il mondo su un percorso sostenibile.

Disinvestimento: una strategia per combattere l'economia delle fonti fossili ...

Il disinvestimento da combustibili fossili è la rimozione di beni di investimento tra cui azioni, obbligazioni e fondi comuni di investimento da aziende coinvolte nell'estrazione di combustibili fossili, nel tentativo di ridurre il cambiamento climatico. Diversi gruppi sostengono questa azione di disinvestimento  che nel 2015 si è rivelato essere il movimento di disinvestimento con la crescita più rapida della storia. Nel settembre 2014, 181 istituzioni e 656 individui erano impegnati a cedere oltre 50 miliardi di dollari.

La Commissione europea avvia la piattaforma di specializzazione intelligente europea in materia di energia

Le regioni dell'UE avranno l'opportunità di condividere le loro competenze tema di investimenti intelligenti in energia sostenibile. La piattaforma di specializzazione intelligente sull'energia darà inoltre l'opportunità alle regioni di utilizzare al meglio i fondi della politica di coesione previsti per gli investimenti in: efficienza energetica, energie rinnovabili, reti intelligenti (smart grids) e altri progetti di energia sostenibile.

Ci sono alternative alle carbon tax? ... Si ...

Il difetto fondamentale delle strategie politiche climatiche esistenti è la loro incapacità di ridurre realmente le emissioni, con le emissioni di CO2 da combustione di combustibili fossili che a livello globale hanno raggiunto  un livello record di 36 miliardi di tonnellate nel 2013 (61% al di sopra dei livelli del 1990, 2,1% al di sopra 2012). Nelle parole dell'Agenzia internazionale per l'energia, affrontare questo richiede una profonda trasformazione del sistema energetico globale.

BOLZANO, tavolo energia: concessioni, tutela delle acque, distribuzione

Ambiente - Distribuzione, tutela delle acque, concessioni per piccole e medie derivazioni idroelettriche: saranno questi i temi che verranno affrontati nei prossimi mesi dal tavolo tecnico sull'energia, il cui coordinamento passa da Georg Wunderer a Flavio Ruffini. Gli esperti hanno espresso pareri positivi in merito alla riorganizzazione del settore in Alto Adige.

Premiati i comuni e le province efficienti con il Klimaenergy Award

28 comuni hanno partecipato all'edizione 2015 del “Klimaenergy Award”, competizione promossa da Fiera Bolzano e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano per valorizzare le migliori esperienze e i progetti energetici e ambientali più meritevoli di Comuni e Province:

Una nuova rivista gratuita: Materia Rinnovabile

Se la materia diventa rinnovabile, se è possibile usarla e riusarla all’infinito, allora si aprono opportunità che il mondo produttivo non ha finora avuto a disposizione. Bioeconomia, Economia Circolare, Green e Blue Economy, Sharing Economy:  Materia Rinnovabile di Edizioni Ambiente  è una rivista bimestrale che racconta i cambiamenti nel rapporto tra l'economia, la società e il territorio.

Unione Energia: strategia Ue per sicurezza, efficienza e rinnovabili

La Commissione europea ha presentato la sua strategia per l'Unione dell'energia, A Framework Strategy for a Resilient Energy Union with a Forward-Looking Climate Change Policy - COM(2015) 80 final, un pacchetto di proposte per aumentare la sicurezza energetica dell'Ue, rendere l'Europa leader nel settore delle rinnovabili e favorire la competitività delle imprese.

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La Commissione ha già in mente 15 azioni per sviluppare l'Unione dell'Energia:

Bruxelles lancia credito low cost per progetti clima-energia

Lancio a Bruxelles di due nuovi meccanismi di finanziamento per incentivare progetti di efficienza energetica, tutela della natura e di adattamento ai cambiamenti climatici nell'Ue. Ad essere interessati a prestiti 'low cost' in questi settori non solo le piccole e medie imprese, ma anche gli enti locali.

L'idea è quella di finanziare 10-12 azioni pilota per ciascun meccanismo da qui fino al 2017, che poi ogni Stato membro può replicare usando i fondi strutturali

Autovetture: decisa tassazione della CO2 emessa, bassa emissione del parco macchine

Il recente rapporto How Clean are Europe’s cars riporta che i paesi con le più basse emissioni di CO2 delle autovetture nuove di solito hanno  imposte di registrazione e per le  auto aziendali fortemente indicizzate  in base alle emissioni di CO2 e questo ha una influenza rilevante sulle scelte degli acquirenti di automobili.

Quali sono i produttori di auto meglio preparati per un futuro a basse emissioni?

A porsi questa domanda è stato il rapporto del gruppo CDP, pubblicato recentemente. Il rapporto chiede alle imprese di rivelare pubblicamente i dettagli riguardo alle misure di adattamento ai rischi ambientali, in modo da facilitare le decisioni di investimento. I risultati sono sconcertanti in diversi casi: alcune aziende sono così indietro nello sviluppo di motori poco inquinanti che potrebbero subire pesanti sanzioni se non riescono a accelerare gli sforzi.
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Emas: in arrivo criteri per commercio al dettaglio

Ufficializzata il 2 febbraio 2015 la proposta di decisione della Commissione europea sui criteri per l'adesione al sistema volontario Emas da parte delle aziende del commercio al dettaglio.
L'organizzazione del settore del commercio al dettaglio registrata al sistema comunitario di ecogestione e audit Emas è tenuta a dimostrare nella dichiarazione ambientale come siano state applicate le migliori pratiche di gestione ambientale e gli esempi di eccellenza previsti dalle regole allegate alla decisione in parola.

fonte: reteambiente

Sulla realizzabilità degli scenari a basse emissioni

Recentemente è stato pubblicato un interessante articolo di rassegna che confronta numerosi scenari di decarbonizzazione investigando in particolare la loro fattibilità:

A critical review of global decarbonization cenarios: what do they tell us about feasibility?

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