SIRE - alcuni chiarimenti
Si rende necessario puntualizzare alcuni concetti riguardo le modalità di accatastamento degli impianti termici tramite SIRE.
Facciamo alcune domande e diamo le risposte:
1. Il rapporto di controllo di efficienza energetica va spedito ad APRIE?
Dal 01 dicembre 2016 il rapporto di controllo non va più spedito. Va prodotto ugualmente in duplice copia, di cui una va allegata al Libretto d'impianto. L'invio del rapporto viene sostituito integralmente dalla comunicazione dell'esito della manutenzione tramite SIRE.
2. La prima pagina del Libretto va spedita ad APRIE?
Dal 01 dicembre 2016 la prima pagina del Libretto d'impianto (c.d. scheda identificativa) non va più spedita. L'accatastamento dell'impianto avviene esclusivamente in via informatizzata tramite SIRE.
3. Può un manutentore accedere a qualsiasi impianto, anche manutentato in precedenza da altre ditte di manutenzione?
Qualsiasi manutentore e installatore può in qualsiasi momento visualizzare e modificare qualsiasi impianto inserito in SIRE e aggiungere le manutenzioni effettuate. Per poterlo fare però deve avere il codice esatto dell'impianto che è costituito da 2 lettere, 5 numeri e 1 lettera di controllo. SIRE al terzo tentativo di immissione di un codice errato costringe l'utente ad uscire e segnala il tentativo all'Agenzia.
4. Può l'utente provvedere da se all'accatastamento dell'impianto?
Dal 01 dicembre l'utente può recarsi presso gli uffici di APRIE che provvede ad accatastare l'impianto, previa esibizione di un documento d'identità e del Libretto d'impianto per la climatizzazione debitamente compilato. All'utente viene consegnata l'etichetta identificativa che dovrà poi apporre sulla caldaia. Il manutentore che esegue successivamente la manutenzione vedrà l'etichetta già apposta sul generatore e il codice catasto riportato su ogni pagina del Libretto d'impianto.
5. Se un impianto è composto da una caldaia, da una stufa e da un climatizzatore (ad esemoio uno split), si devono accatastare tutti gli apparecchi in SIRE?
In SIRE vanno accatastati tutti gli apparecchi a combustibile solido e le pompe di calore o le macchine frigorifere compresi gli split. L'accatastamento è obbligatorio a partire dalla prima manutenzione utile fatta dopo il 01 dicembre 2016 a qualsiasi apparecchio che componga l'impianto. Quindi se viene manutentato lo split, piuttosto che la caldaia, l'utente ha 30gg di tempo per farsi accatastare l'impianto. Per split o pompe di calore non esiste alcun limite inferiore di potenza che esoneri dall'obbligo di accatastare questi apparecchi. Vale a dire tutte le pompe di calore o gli split devono essere accatastati indipendentemente dalla loro potenza. Per gli apparecchi a combustibile solido il limite di potenza inferiore è 5kW. Tuttavia apparecchi sotto tale potenza non si trovano in commercio.
6. Chi è responsabile dell'accatastamento dell'impianto?
La responsabilità di farsi accatastare l'impianto grava sul soggetto responsabile dell'impianto, vale a dire la persona che occupa l'unità immobiliare. Nella maggioranza dei casi il responsabile coincide con il proprietario, salvo che quest'ultimo non abbia locato l'appartamento ad un affittuario poichè in questo caso l'affittuario diventa automaticamente il responsabile dell'impianto. Le ditte di installatori e manutentori che vogliono accatastare gli impianti dei propri clienti possono quindi esporre una tariffa che copra tale servizio. Il prezzo medio suggerito dall'Associazione artigiani (Iva inclusa) per l'accatastamento di un impianto domestico è indicativamente pari a 15 euro.
7. Cosa si intende per esito positivo di un manutenzione? Posso fare osservazioni?
Se la manutenzione ha esito positivo è possibile fare osservazioni. Sono preclusi i campi riservati alle raccomandazioni e alle prescrizioni. Se la manutenzione ha avuto esito negativo, l'impianto può essere:
- idoneo al funzionamento temporaneo
- non idoneo al funzionamento con l'obbligo di spegnere l'apparecchio, chiudere l'eventuale rubinetto d'utenza e diffidare l'utente dal suo utilizzo.
In caso di idoneità al funzionamento temporaneo si dovranno indicare le raccomandazioni per eliminare le anomalie riscontrate. In caso di non idoneità al funzionamento si dovrà invece compilare il campo riservato alle prescrizioni. Da sottolineare che nel campo raccomandazioni e prescrizioni non vanno evidenziate le anomalie riscontrate, bensì le operazioni da svolgere per la loro eliminazione e risoluzione.
8. Che cosa si intente per manutenzione? Le stufe e le cucine economiche sono soggette a manutenzione?
Tipicamente le stufe e le cucine economiche hanno solamente bisogno di pulizia. Si parla quindi di pulizia delle stufe e delle relative canne fumarie e non di manutenzione. Le caldaie invece (anche quelle a biomassa) devono essere periodicamente soggette a manutenzione come indicato dal produttore dell'apparecchio nel libretto d'uso e manutenzione. Si ribadisce che l' obbligo di accatastamento dell'impianto scatta alla prima manutenzione utile effettuata dopo il 01 dicembre 2016 su anche uno solo degli apparecchi che lo compongono.
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