Pompe di calore acqua/acqua - procedure autorizzative
La normativa di riferimento per le nuove utilizzazioni di acqua pubblica è il Regolamento D.D.P. 22-129/Leg del 23 giugno 2008. E' possibile presentare la richiesta di utilizzazione di acqua di falda per il condizionamento ambientale all'Ufficio Gestione risorse idriche del Servizio Gestione risorse idriche ed energetiche della Provincia di Trento .L'utilizzazione proposta deve rispondere ai criteri stabiliti dalle norme d'attuazione del P.G.U. A.P., con particolare riferimento agli artt. 10 e 7, lettera I).
Le nuove utilizzazioni idriche devono essere precedentemente comunicate o autorizzate dall'Ufficio provinciale indicato. La modulistica menzionata è scaricabile dalla sezione modulistica del sito ufficiale della Provincia (indicando argomento "Acque utilizzazioni" - sottoargomento "Regolamento D.D.P. 23 giugno 2008 n. 22-129/Leg").
La procedura autorizzativa si differenzia in relazione all'entità e allo scopo di prelievo: se il prelievo dalla falda non supera la portata massima di 0,5 l/s e l'impianto va a servizio di una abitazione domestica, il proprietario della stessa può presentare la comunicazione preventiva di cui all'art. 47 c.1 lett.a) del Regolamento citato; per tutti gli altri casi, il richiedente dovrà presentare domanda di concessione ordinaria di cui all'art. 6 dello stesso Regolamento. Sui moduli e nelle istruzioni sono indicati gli atti da consegnare a corredo della domanda/comunicazione nonchè una sintesi del procedimento. Per la quantificazione dell'eventuale canone demaniale dovuto è necessario conoscere i quantitativi di consumo e la tipologia di procedura avviata. Si ricorda che, in applicazione delle disposizioni ambientali applicate in Provincia, non è consentito lo scarico diretto in falda dell'acqua utilizzata.
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