IEA World Energy Outlook 2014: i punti salienti della scheda informativa
L'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA) ha recentemente pubblicato il suo World Energy Outlook 2014, corredato da una sintesi ed una scheda informativa. Di seguito riportiamo i punti evidenziati nella scheda informativa.
Come evolveranno i mercati energetici globali per il 2040?
- Nello Scenario Nuove Politiche, la domanda di energia al 2040 cresce del 37% rispetto a quello basato sulle politiche attualmente pianificate, con un tasso medio di crescita del 1,1%.
- La crescita della domanda di energia si sposta decisamente lontano dai paesi OCSE.
- Il riordino dei flussi di mercato dell' nergia verso i mercati asiatici acquista velocità.
- La fornitura mondiale di petrolio aumenta di 14 mb/d (milioni di barili al giorno) raggiungendo i 104 mb/d nel 2040, ma la tendenza dipende criticamente dalla tempestività degli investimenti in Medio Oriente.
- Tutte le principali aree del mondo, tranne l'Europa, contribuiscono alla crescita di oltre il 50% della produzione di gas naturale.
- La domanda mondiale di carbone cresce a un tasso molto più basso rispetto agli ultimi 30 anni: lo 0,5% all'anno, raggiungendo le 6.350 Mtce (milioni di tonnellate di carbone equivalente ) nel 2040.
- L'efficienza energetica rallenta la crescita della domanda di energia, riduce gli investimenti sul lato dell'offerta e riduce i prezzi internazionali dell'energia.
- Molti governi hanno annunciato nuove misure per frenare le emissioni di CO2 nel periodo che precede il vertice sul clima delle Nazioni Unite a Parigi nel 2015, ma queste non permetteranno di raggiungere l'obiettivo dei 2 °C.
Cosa ci riservano i combustibili fossili?
- Nello Scenario Nuove Politiche la domanda di petrolio aumenta di 14 mb/d, per raggiungere 104 mb/d nel 2040, nonostante le misure e le politiche volte a promuovere l'efficienza energetica e la sostituzione dei combustibile.
- L'importanza relativa dei produttori non-OPEC aumenta in questo decennio, ma solo i grandi produttori dell'OPEC in grado di soddisfare la domanda a lungo termine.
- Il settore della raffinazione deve adattarsi alla nuova geografia della domanda e offerta di petrolio e la composizione variabile degli approvvigionamenti, un processo che sembra particolarmente difficile per l'Europa, che continua ad avere un grande eccesso di capacità di raffinazione.
- L'uso del gas a livello globale continua a crescere, raggiungendo una domanda di 5,4 tcm (tera cubic meters) nel 2040 - portando il gas a condividere con il carbone il secondo posto nella classifica dei combustibili più consumati, dopo il petrolio.
- Aumenta la produzione di gas in tutte le principali regioni tranne l'Europa.
- La crescita della domanda di carbone è guidata dal rigore delle politiche sul carbonio.
- La produzione di carbone si sposta ulteriormente verso la regione Asia-Pacifico.
Energia elettrica e Rinnovabili
- Nello Scenario Nuove Politiche, la domanda mondiale di energia elettrica aumenta di quasi l'80% nel periodo 2012-2040.
- I combustibili fossili continuano a dominare il settore energetico, anche se la loro quota cala dal 68% del 2012 al 55% nel 2040.
- La quota di energie rinnovabili nella produzione di energia elettrica totale sale dal 21% nel 2012 al 33% nel 2040, rappresentando quasi la metà della crescita della produzione mondiale di elettricità.
- Le sovvenzioni per le fonti rinnovabili hanno raggiunto a livello globale i 121 miliardi di dollari nel 2013, in crescita del 15% sul 2012, e si espandono a quasi 230 miliardi dollari nel 2030 nello scenario Nuove Politiche, prima di scendere a 205 miliardi dollari nel 2040 a causa della fine degli incentivi al recente aumento di capacità.
- L'uso di biocarburanti più che triplica, passando da 1,3 milioni di barili di olio equivalente al giorno (mboe/d) nel 2012 a 4,6 mboe/d nel 2040, momento in cui rappresenterà l'8% della domanda di combustibili nel trasporto stradale.
- Gli investimenti globali al 2040 nel settore dell'energia elettrica sono pari a 21.000 miliardi dollari, con oltre il 40% nel settore delle reti di trasmissione e distribuzione.
- Le emissioni di CO2 associate alla produzione di energia elettrica aumentano da 13,2 gigatonnellate (Gt) nel 2.012 a 15,4 Gt nel 2040, mantenendo una quota di circa il 40% delle emissioni globali nel periodo.
Nucleare: regresso, risveglio o rinascimento?
- Alla fine del 2013, erano operativi nel mondo 434 reattori nucleari commerciali, per una capacità totale installata di 392 GW.
- Nello Scenario Nuove Politiche, la quota globale del nucleare nella produzione di energia elettrica aumenta leggermente al 12% nel 2040 a fronte di un aumento della capacità di generazione nucleare del 60%, a 624 GW nel 2040.
- La limitata esposizione dell' energia nucleare alle perturbazioni nei mercati internazionali dei carburanti e il suo ruolo come fonte affidabile di energia elettrica per il carico di base possono migliorare la sicurezza energetica.
- L'energia nucleare è una delle poche opzioni utilizzabili su vasta scala per la riduzione delle emissioni di CO2. Ha evitato, dal 1971, il rilascio di una quantità di CO2 stimata pari a 56 Gt, l'equivalente di due anni di emissioni a tassi correnti.
- Nello Scenario Nuove Politiche, la quantità cumulata di combustibile nucleare esausto generato (una parte significativa del quale diventa rifiuto altamento radioattivo) più che raddoppia, raggiungendo le 705.000 tonnellate nel 2040.
- Una ondata di pensionamenti dei vecchi reattori nucleari si avvicina: quasi 200 dei 434 reattori in funzione alla fine del 2013 saranno pensionati da qui al 2040.
Prospettive energetiche dell'Africa
- Nonostante un'economia in rapida crescita, l'Africa sub-sahariana rappresenta il 13% della popolazione mondiale, ma solo il 4% della domanda globale di energia.
- L'Africa sub-sahariana è ricca di risorse energetiche.
- L'accesso ai servizi energetici moderni è ancora molto limitato.
- Il sistema energetico sub-sahariano si espande rapidamente per il 2040, ma così fanno le richieste che esso dovrà soddisfare.
- Circa 950 milioni di persone nell'Africa sub-sahariana otterranno l'accesso all'energia elettrica entro il 2040, ma 530 milioni di persone ne resteranno esclusi.
- La produzione di petrolio supera i 6 milioni di barili al giorno (mb/d) nel 2020 per poi scendere a 5,3 mb/d nel 2040, e continua ad essere guidata da Nigeria e Angola.
- Lo Scenario Nuove Politiche stabilisce un ordine del giorno impegnativo per i responsabili politici dell'Africa, ma non si avvicina a soddisfare il pieno potenziale dell'energia come motore per la prosperità.
- Tre azioni possono rilanciare l'economia sub-sahariana di un ulteriore 30%, garantendo l'equivalente di un ulteriore decennio di crescita del reddito pro-capite al 2040:
- Aggiornamento del settore dell'energia elettrica, dimezzando le interruzioni di corrente e garantendo la disponibilità di energia elettrica nelle aree urbane.
- Più stretta cooperazione e integrazione regionale, facilitando nuova generazione su larga scala, progetti di trasmissione e consentendo un ulteriore espansione del commercio transfrontaliero.
- Una migliore gestione delle risorse energetiche e dei ricavi, l'adozione di procedure affidabili e trasparenti che consentano un uso più efficace delle entrate petrolifere e del gas.
Concludiamo con una nota sulla sicurezza energetica e in particolare sulla effettiva disponibilità di petrolio. Il rapporto di IEA evidenzia il fatto che i rischi di approvigionamento energetico sono in aumento, nonostante a breve il mercato del petrolio sia ben rifornito: il contributo dei paesi non OPEC diventerà meno rilevante nella seconda parte del periodo considerato. IEA stima inoltre a 132$ il prezzo per barile del petrolio nel 2040. Un prezzo alto del petrolio è necessario per garantire l'economicità, ad esempio, delle operazioni di estrazione da fonti non convenzionali (si veda la figura allegata, CERA. 2008. Ratcheting Down: Oil and the Global Credit Crisis. Cambridge Energy Research Associates, con stime simili fornite anche da rapporti di Goldman& Sachs). Questo tipo di estrazioni sono messe in difficoltà dall'ondata ribassista attualmente in corso.
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