PAT: Il Piano Energetico Ambientale Provinciale 2013-2020
Approvato in via definitiva dalla Giunta provinciale con deliberazione n.775 del 3 maggio 2013 il Piano energetico-ambientale provinciale 2013-2020 predisposto dall’Agenzia provinciale per l'Energia, e il relativo Rapporto Ambientale. Il piano era stato adottato dalla Giunta in via preliminare lo scorso dicembre, per essere poi trasmesso al Consiglio delle autonomie locali e alla competente commissione permanente del Consiglio provinciale per l’espressione, del parere previsto dalle norme.
Il Piano poggia le sue fondamenta sulla nuova legge provinciale sull’energia (n. 20/2012). Dopo una prima parte dedicata all’analisi del contesto nazionale ed internazionale, nel documento sono riportati gli obiettivi che la Provincia autonoma di Trento intende realizzare per contribuire all’attuazione della strategia europea 20-20-20 e, in particolare, per rispettare la distribuzione degli obiettivi nazionali ripartiti a livello regionale (Burden Sharing), promuovendo lo sviluppo delle fonti rinnovabili, assicurando condizioni di compatibilità ambientale, paesaggistica e territoriale, riducendo le emissioni inquinanti e climalteranti, promuovendo efficienza energetica e risparmio, favorendo la mobilità sostenibile, la ricerca e lo sviluppo di attività di green economy.
Il Piano propone azioni in materia di efficienza energetica, anche attraverso la previsione di incentivi per la riqualificazione energetica di interi edifici o aree urbane, la creazione, con risorse pubbliche e private, di fondi di rotazione per facilitare gli interventi di riqualificazione, l'introduzione progressiva di valori più restrittivi sui consumi della nuova edilizia, la promozione di verifiche energetiche nel settore del terziario e nell’industria, il controllo rigoroso delle certificazioni degli edifici. Nel campo delle energie rinnovabili prevede poi il sostegno alla realizzazione di impianti di teleriscaldamento a biomassa, la promozione e valorizzazione della filiera locale del legno, la semplificazione ed ottimizzazione dell’iter autorizzativo per gli impianti di produzione da fonti rinnovabili.
Per quanto riguarda le reti, punta all'ampliamento della rete di distribuzione di gas naturale e ad interventi per la riduzione delle perdite di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica. Per i trasporti individua le direttrici da seguire nel raddoppio della ferrovia della Valsugana, nel potenziamento di bike e car sharing e nella promozione dei veicoli a basso impatto ambientale. Tutte queste azioni andranno accompagnate da iniziative di informazione, educazione e promozione che coinvolgano i comuni e i cittadini direttamente.
Il documento di piano approvato dalla giunta è disponibile anche in veste grafica di libro, corredato da un libello che ne riporta i numeri e gli aspetti salienti.
- accumulo
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