La Commissione europea, ha presentato in una comunicazione ufficiale un nuovo target da includere nel pacchetto clima energia 2030: raggiungere un’efficienza energetica del 30%. In altre parole 5 punti percentuali sopra quanto proposto nella attuale bozza del pacchetto e secondo quanto ritenuto necessario per ottenere una riduzione delle emissioni del 40%. Il rinnovato target si baserebbe sui risultati già raggiunti a livello comunitario: oggi le nuove costruzioni utilizzano la metà dell’energia impiegata nel 1980 e l’industria è circa il 19% meno energivora rispetto al 2001.
Obbligo dal 2014 per le Amministrazioni pubbliche di riqualificare energeticamente il 3% annuo del proprio parco immobili, obbligo di audit energetico periodico dal 2015 per grandi imprese e imprese "energivore" e analisi costi-benefici obbligatoria prima di realizzare impianti di produzione di energia elettrica o termica sopra i 20 MW.
Se la stufa a pellet serve solo a riscaldare l'ambiente in cui è posta, allora fiscalmente è parte indistinta della prestazione di servizi realizzata e sconta l'aliquota del 10% (articolo 7, legge 488/1999 portata a regime dall'articolo 2, comma 11, legge 191/2009).
Ai corrispettivi da produzione e cessione di elettricità da fonti rinnovabili agroforestali effettuate da imprenditori agricoli si applica il coefficiente di redditività del 25%. Lo stabilisce il Dl 24 aprile 2014, n. 66.
L’UNI ha infatti annunciato la imminente pubblicazione delle nuove versioni delle specifiche tecniche UNI/TS 11300-1 e UNI/TS 11300-2, relative, rispettivamente, alla determinazione del fabbisogno di energia termica dell’edificio per la climatizzazione estiva ed invernale e alla determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria. Ricordiamo che le UNI/TS 11300 fornisce una metodologia univoca per il calcolo del fabbisogno di energia degli edifici.
Una Guida ENEA-FIRE fa il punto sui contratti di prestazione energetica e il Finanziamento Tramite Terzi per progetti di efficienza nella Pubblica Amministrazione. Sarà presentata il 7 maggio nel convegno di Solarexpo, “EPC: i Contratti a prestazione garantite per la riqualificazione energetica di edifici e processi industriali”.
Il GSE ha pubblicato il rapporto “Regolazione regionale della generazione elettrica da fonti rinnovabili" aggiornato al 31 dicembre 2013. Il documento costituisce un aggiornamento della prima versione pubblicata, relativa al 30 giugno 2013 e presenta nella parte introduttiva un elenco delle principali novità intervenute nel secondo semestre del 2013 in tema di regolazione regionale sulle fonti rinnovabili.
Il Governo è invitato presentare alla Camera entro 180 giorni un dossier con le relazioni delle Regioni sugli impianti a biomassa autorizzati e in esercizio. Lo hanno chiesto le Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera nella risoluzione 19 marzo 2014, n. 8-00039
Le procedure di assegnazione delle concessioni idroelettriche attengono alla materia "tutela della concorrenza" e sono di esclusiva competenza statale, nessuna lesione quindi per le competenze anche delle Province autonome.
La Guida, emanata dall'Enea ai sensi del Dm 28 dicembre 2012 (articolo 15, comma 2) non è un manuale sull'efficienza energetica ma ha lo scopo di aiutare i gestori degli impianti di trattamento rifiuti a conseguire i titoli di efficienza energetica fornendo un quadro degli interventi di razionalizzazione energetica che possono essere realizzati nel settore.
Le parti 1 e 2 della UNI/TS 11300 hanno già superato l’inchiesta pubblica finale UNI e verranno pubblicate nel corso del 2014, mentre i lavori di revisione relativi alla parte 3 non si sono ancora conclusi. Gli ultimi aggiornamenti sulle specifiche tecniche UNI/TS 11300 sono riportati anche sul numero di gennaio 2014 della rivista in PDF Energia e Dintorni, edita dal Comitato Termotecnico Italiano.
In caso di atti dello Stato in materia di energia per i quali ci vuole l'intesa o l'assenso della Regione interessata, è legittimo per l'Amministrazione statale superare l'inerzia dell'Ente territoriale adottando il provvedimento.
Per quanto riguarda la costruzione di nuovi impianti a fonti rinnovabili lo Stato ha il compito di disciplinare i principi fondamentali ma, sulla base del Titolo V della Costituzione, anche le Regioni concorrono nell’elaborazione della normativa di riferimento. Nell’ultimo decennio un vasto complesso di funzioni amministrative è stato conferito alle Regioni, le quali in molti casi le hanno delegate alle Province. Le Regioni e le Province legiferano quindi in autonomia sull’energia ma sempre nel rispetto degli indirizzi statali.
La realizzazione di un impianto fotovoltaico è ammessa in area agricola anche qualora la normativa urbanistica regionale non ne preveda la realizzazione, in forza dell'attuazione del principio Ue di sviluppo delle rinnovabili (direttiva 2001/77/Ue).
Come già successo nell’illuminazione, anche nel riscaldamento domestico la maggiore efficienza degli apparecchi in commercio sarà una questione d’etichetta. Lo scorso 6 settembre la Commissione Europea ha infatti pubblicato i regolamenti che stabiliscono le norme per l’etichettatura energetica e l’eco-design dei prodotti per il riscaldamento degli ambienti e degli scaldacqua fino a 400 kW di potenza nominale alimentati con l’energia solare.
Il disegno di legge di conversione del decreto legge 4 giugno 2013 n. 63 (il cosiddetto ecobonus) è stato approvato in via definitiva. Esso contiene la proroga fino a dicembre degli interventi di ristrutturazione e una serie di provvedimenti che estendono le misure di riqualificazione energetica di immobili ed edifici.
L'osservatorio per l'energia ha predisposto una raccolta di notizie sull'argomento.
viene istituita una classe energetica ad hoc per i risanamenti energetici di vecchi edifici, la CasaClima R;
nuovi edifici: l'obbligo CasaClima A slitta di 2 anni (quindi al 2017)
centri storici, detrazione fiscale anticipata in un'unica soluzione: per quanto concerne il risanamento degli edifici presenti all'interno dei centri storici, la Provincia autonoma di Bolzano “anticiperà in un'unica soluzione il bonus fiscale offerto dallo Stato su un periodo di dieci anni.
Con l'approvazione del Senato (con 249 sì e due no), viene convertito in legge il decreto DL 63/2013, che proroga le detrazioni per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione degli edifici, introduce il bonus mobili ed elettrodomestici e recepisce la Direttiva ‘Edifici a energia quasi zero’. L'articolo di edilportale riporta gli aspetti fondamentali del decreto che riguardano:
Il Piano energetico ambientale 2013-2020 è disponibile anche nella veste grafica di libro (in versione digitale pdf: 32MB). Per renderne più agevole l'accesso, sono disponibili i singoli capitoli:
Energia e Dintorni, la rivista del CTI - Comitato Termotecnico Italiano, contiene in ogni numero un dossier interessante. Accedendo all'archivio, pubblicamente disponibile, troviamo che nel 2013 sono stati pubblicati i seguenti dossier:
Le modifiche proposte dalle Regioni al DL 63/13 prevedono di escludere dall’applicazione del decreto gli impianti industriali sprovvisti di impianti di climatizzazione (art. 3 comma 1, 3. lett. b) per semplificare l’applicazione della norma sul territorio; sopprimere il comma 11 dell’art. 6 relativo all’attestato di qualificazione energetica, sempre per semplificare l’applicazione della norma; accogliere la proposta emendativa di cui all’art.
Il Mise tiene a ricordare che per non creare un vuoto normativo le norme transitorie mantengono la vigenza e solo dall'entrata in vigore dei decreti di aggiornamento della metodologia di cui all'articolo 4, verrà abrogato il DPR 59/2009 (;articolo 13 dl 63/2013).
Proroga di sei mesi per le ristrutturazioni edilizie. Il bonus è stato confermato nella misura del 50% fino a una spesa di 96 mila euro. Il limite è annuale per singola abitazione. La detrazione si spalma su dieci anni in altrettante rate dal valore costante. Non servono molti documenti per ottenere il beneficio: è sufficiente presentare una fattura e pagare attraverso un bonifico tracciabile ...
Il decreto di recepimento prevede l'attuazione entro il 31 dicembre 2014 di un Piano nazionale che comprenda l’indicazione del modo in cui si applica tale definizione, gli obiettivi intermedi di miglioramento della prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione entro il 2015, informazioni sulle politiche e sulle misure finanziarie o di altro tipo adottate per promuovere il miglioramento della prestazione energetica degli edifici.
Nel condominio Italia si continua a litigare. Sempre di più e soprattutto attorno alle opere a carattere energetico, in particolare nel settore delle rinnovabili. Nel 2012 le contestazioni contro i progetti di nuove infrastrutture sono impennate infatti del 7% rispetto all'anno precedente. Il dato emerge dal lavoro dell'Osservatorio Media Permanente Nimby Forum, il database nazionale che dal 2004 monitora la situazione delle opposizioni contro opere pubbliche e insediamenti industriali in costruzione o ancora in progetto.
Promosso dalla Camera di Commercio di Milano, il contratto, che prevede clausole più “trasparenti”, permette di ripagare i costi dei lavori di riqualificazione con i riparmi in bolletta.
Il GSE comunica che dalle ore 9 del 3 giugno 2013 alle ore 21 del 1° agosto 2013 è possibile presentare le richieste di iscrizione ai Registri riservati agli interventi di cui all’art. 4, comma 2 lettere a) e b) del D.M. 28 dicembre 2012.